Fermato ubriaco, ammette: “Tutta colpa del ragù di mia nonna”

Uno fermato alla guida e trovato in stato di ubriachezza, la sua risposta è stata: “È colpa del ragù della nonna”.

Durante i controlli dei carabinieri a Riva del Garda, una località situata sul lago omonimo in provincia di Trento, si è verificato un episodio insolito. Un automobilista, fermato con un alto tasso di alcol nel sangue, ha cercato di scusarsi affermando di essere in stato di ebbrezza a causa del ragù preparato da sua nonna. Le autorità non si sono per nulla impietosite, e hanno provveduto con multa e ritiro della patente: ma vediamo meglio cosa è successo.

Il fatto

Tutto è successo lo scorso fine settimana, un uomo tornava a casa la sera alla guida della sua auto ed è stato fermato dai carabinieri per i canonici controlli di routine. Dopo aver visionato targa, immatricolazione e patente si è passati all’alcol test, che ha incastrato il conducente: tasso alcolemico sopra gli 0,5 g per litro, troppo elevato e fuori dai limiti di legge. Le autorità hanno informato il guidatore, ma lui ha risposto in una maniera davvero incredibile dando la colpa a sua nonna.

La ‘scusa’ del ragù della nonna e la pena

“È colpa del ragù della nonna”, ha affermato l’uomo, spiegando di averlo mangiato proprio quella sera con la ricetta tradizionale che prevede l’aggiunta di vino rosso tra gli ingredienti. Subito gli agenti sono rimasti spiazzati, ma non c’erano scuse, la legge parla chiaro e quel tasso alcolemico non può essere accettato.

Cosa hanno fatto al conducente? Ritiro della patente e multa di 543 euro.

Come si prepara il ragù?

La ricetta tradizionale prevede una cottura lenta e delicata, per fare in modo che tutti i gusti e gli aromi del sugo di carne si trasformino in una melodia armoniosa e bilanciata, che non può non piacere.

Oltre alla verdura e alle erbe da soffritto, alla passata di pomodoro e alla carne è davvero presente il vino rosso (può essere sostituito anche con del vino bianco), ma non di certo in grandi quantità: solitamente dovrebbe bastare un bicchiere da 250 ml e qualcuno aggiunge anche un goccio di latte. Insomma una vera esplosione di sapori molto versatile, ma che di certo sembra inverosimile possa far ubriacare qualcuno (calcolando anche che il vino viene cotto per parecchio tempo insieme agli altri ingredienti, facendo evaporare l’alcol).

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